Come ogni anno, entro la fine del mese di luglio i colleghi lavoratori autonomi sono chiamati a versare il contributo minimo previdenziale per l’anno in corso. La quota, al pari del contributo soggettivo, va a costituire nel tempo il montante previdenziale individuale. Il contributo rappresenta a tutti gli effetti di una forma di retribuzione differita per la propria attività lavorativa, contribuendo alla creazione di quel tesoretto che poi consentirà di percepire la pensione al termine della vita lavorativa.
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INPGI – Scadenza versamento contributi minimi 2025
