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SINDACATO

Addio a Marco Gardenghi, una vita per il sindacato

È morto Marco Gardenghi, amico, collega, compagno di battaglie sui diritti e contro il precariato Una giornata triste quella di oggi 10 dicembre anche per il Sindacato giornalisti del Trentino Alto Adige.

È morto Marco Gardenghi, amico e collega, compagno di tante battaglie per i diritti di chi fa informazione e contro il precariato in tutte le sue forme. Gardenghi aveva 69 anni: si è spento all’ospedale di Ferrara, la sua città, dopo una lunga malattia vissuta con caparbietà, dignità, forza, senza lamentazioni, così come ci ha insegnato a vivere la vita professionale e quella sindacale.

«Il Sindacato regionale si stringe alla famiglia di Marco, alla moglie Vita e alla figlia Elisabetta, ma anche alla sua seconda famiglia, l’Aser, l’Assostampa dell’Emilia Romagna, in particolare a Matteo Naccari, cui lo stesso Marco aveva passato il testimone, e a Paolo Amadasi, attuale presidente. Marco c’era sempre. Preparato, disponibile, generoso e polemico. Sì polemico, di quella polemica costruttiva, convinta e sempre e solo tesa al bene collettivo, mai per tornaconto personale».

Chi vorrà salutare Marco, lo potrà fare venerdì 15 dicembre alle 14.20 nell’Aula del Commiato della Certosa di Ferrara.

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CONTRATTI

Dolomiten, approvato accordo sindacale. Sjg e Fnsi: ‘Nuovo inizio nelle relazioni con il gruppo’

«Una richiesta di cinque prepensionamenti ed un’uscita volontaria incentivati in cambio di tre nuove assunzioni è stata presentata al Ministero del Lavoro da Athesia Druck per il quotidiano sudtirolese di lingua tedesca di Bolzano Dolomiten. L’accordo sindacale è stato approvato oggi pomeriggio dall’assemblea di redazione». Lo si legge in un comunicato diffuso dal Sindacato dei giornalisti del Trentino Alto-Adige lunedì 13 novembre 2023.

«All’intesa – prosegue la nota – si è arrivati dopo un serrato confronto con l’azienda da parte della redazione e del comitato di redazione, assistiti dal Sindacato giornalisti del Trentino Alto Adige Journalisten Gewerkschaft insieme alla Federazione nazionale della Stampa italiana, alle migliori condizioni possibili per i prepensionandi e per la redazione, scongiurando ulteriori ammortizzatori sociali per la redazione. Nonostante l’ingente contributo pubblico statale percepito, Athesia Druck ha presentato un serio piano di riorganizzazione della redazione per ridurre il costo del lavoro e favorire il ringiovanimento della redazione in un’ottica di sviluppo crossmediale del prodotto, in particolare sul digitale».

La nota si chiude con una considerazione: «Sindacato regionale giornalisti e Fnsi, visto l’impegno dell’azienda ad assumere giovani giornalisti in numero superiore a quello prescritto dalla legge per i piani finalizzati ai prepensionamenti, ritengono che l’accordo odierno rappresenti un nuovo inizio nelle relazioni sindacali con il gruppo editoriale di proprietà della Famiglia Ebner dopo la chiusura traumatica del Trentino».

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SINDACATO

Cdr con FNSI: ‘Uniti per il rinnovo del contratto e la qualità dell’informazione’

La Conferenza nazionale dei Comitati e fiduciari di redazione, riunita a Roma, giovedì 5 ottobre 2023, ha approvato all’unanimità la piattaforma di rivendicazioni che fissa le priorità dell’azione sindacale ed eletto i propri rappresentanti in Commissione contratto Fieg-Fnsi. La segretaria generale Alessandra Costante: «Pronti al dialogo, ma anche alla mobilitazione».

Riunione della Conferenza nazionale dei Comitati e fiduciari di redazione, giovedì 5 ottobre 2023, a Roma. Nella sede della Fnsi, giornaliste e giornalisti della rappresentanza sindacale aziendale hanno approvato all’unanimità la piattaforma di rivendicazioni in 15 punti che fissa le priorità dell’azione sindacale anche in vista di un «auspicabile e non più rinviabile confronto» con la politica e con gli editori.

«I giornalisti italiani sono pronti al dialogo, ma anche alla mobilitazione per recuperare la dignità e la centralità del lavoro giornalistico», spiega la segretaria generale Alessandra Costate.

Fra i temi affrontati nella giornata di confronto: la difesa reale dei contratti di lavoro e della qualità dell’informazione, «perché non si può retrocedere sui diritti per una flessibilità che le aziende in gran parte vogliono declinare come precariato selvaggio e ricatto occupazionale»; la formazione sindacale, l’equo compenso per i lavoratori autonomi, la centralità del giornalismo locale e del servizio pubblico, l’organizzazione del lavoro nell’online e negli uffici stampa privati, l’impegno a ottenere l’agibilità sindacale per chi lavora negli uffici stampa pubblici, le sfide poste dall’innovazione tecnologica.

Al termine dei lavori dell’assemblea sono anche stati eletti i rappresentanti dei Cdr nella Commissione contratto permanente Fieg-Fnsi:

  • Alessio Antonini, Giancarlo Macaluso, Francesco Strippoli e Rossella Verga (quotidiani);
  • Antonio Coronato, Elisabetta Santon e Luigi Ferraiuolo (emittenza radiotelevisiva);
  • Ivan Zinzi e Daniela Stigliano (periodici);
  • Marta Tartarini e Paolo Rubino (agenzie di stampa);
  • Daniele De Salvo e Silvia Nani (corrispondenti, collaboratori fissi, pubblicisti part-time);
  • Antonella Loi (Siti online, uffici stampa, service).

La Commissione contratto, completata dai rappresentanti dei Comitati e fiduciari di redazione eletti al termine della riunione della Conferenza, saranno integrate da esperti di prossima individuazione.

Fonte: FNSI

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SINDACATO

FNSI e SJG: ‘Serve un patto per il lavoro giornalistico’

La segretaria della Federazione nazionale della Stampa italiana, Alessandra Costante, è intervenuta all’assemblea annuale del Sindacato dei giornalisti del Trentino Alto Adige, affrontando anche il tema dell’intelligenza artificiale: «Dobbiamo governarla, affinché venga impiegata come supporto tecnico non generativo».

«Negli ultimi anni viviamo un paradosso: mentre cresce la domanda di informazione, diminuiscono i giornalisti professionali. Il lavoro giornalistico è diventato un lavoro povero. Chiediamo con forza al governo di tutelare il diritto al lavoro per tutti e il rispetto del lavoro giornalistico». Così la segretaria della Federazione nazionale della Stampa italiana, Alessandra Costante, intervenendo a Bolzano all’assemblea annuale del Sindacato dei giornalisti del Trentino Alto Adige giovedì 21 settembre 2023.

«Per noi l’equo compenso è solo proporzionalità e coerenza con le retribuzioni contrattuali», ha precisato Costante. Durante il suo intervento, la segretaria della Fnsi ha parlato anche della «differenza enorme tra informazione e propaganda», precisando come la prima garantisca «la tenuta democratica del Paese, mentre la propaganda mina la democrazia», e dell’opportunità di riformare le leggi di settore, che «fotografano una realtà che non esiste più da decenni».

  • Sulle sfide legate alle nuove tecnologie, la segretaria della Fnsi ha specificato come sia intenzione della categoria confrontarsi apertamente sull’intelligenza artificiale, evitando che diventi uno strumento per distruggere posti di lavoro. «Se vogliamo che l’informazione e l’occupazione nell’informazione abbiano un futuro in questo Paese, dobbiamo governare l’intelligenza artificiale, affinché venga impiegata come supporto tecnico non generativo», ha concluso.
  • Nel corso dell’assemblea è intervenuto anche il segretario del Sindacato dei giornalisti del Trentino Alto Adige, Rocco Cerone: «Proporremo una modifica delle leggi provinciali per garantire la stabilizzazione dei colleghi precari degli uffici stampa e affinché le provvidenza pubbliche all’editoria siano collegate al rispetto contrattualistica giornalistica e alla salvaguardia del lavoro». Cerone ha poi lanciato la proposta per un «un patto nazionale per il lavoro giornalistico», a partire dal Trentino Alto Adige.
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PREVIDENZA E SALUTE

Accordo quadro tra FNSI e Patronati

La Segretaria della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Alessandra Costante, ha sottoscritto con i presidenti dei patronati nazionali aderenti al Cepa, Inas, Inca, Ital e Acli un accordo quadro per l’assistenza gratuita, in sede amministrativa e tecnica, e per il patrocinio medico legale a tutti gli iscritti alle Associazioni regionali aderenti alla Fnsi.

Sarà possibile ottenere da parte dei patronati assistenza per le prestazioni e i benefici di qualsiasi genere previsti da leggi, statuti o contratti che regolano la previdenza obbligatoria, anche assumendo la loro rappresentanza davanti agli organi collegiali dell’Inps per la liquidazione della prestazione o presso i collegi di conciliazione.

E’ previsto un minimo contributo per le erogazioni telematiche dei servizi da parte degli iscritti alla Fnsi. Le Associazioni regionali aderenti alla Fnsi potranno avvalersi direttamente dei servizi degli Istituti di patronato firmatari dell’accordo quadro. A questo proposito saranno sottoscritte apposite convenzioni, fatta salva l’efficacia di eventuali convenzioni già in essere con i patronati aderenti al Cepa.

Il patrocinio degli iscritti in sede giudiziaria, ove richiesto dagli iscritti alla Fnsi, si avvarranno dei consulenti legali convenzionati con i patronati. La partecipazione alle spese relative al patrocinio legale sarà a carico dell’assistito. Il legale convenzionato esaminerà preventivamente l’oggetto delle vertenze proposte. Ogni iniziativa di assistenza dei patronati ai giornalisti iscritti alla Fnsi e alle Associazioni Regionali di Stampa avverrà nella massima riservatezza e nel rispetto delle volontà degli iscritti stessi.

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SINDACATO

Assemblea annuale SJG a Bolzano il 21 settembre

Si terrà giovedì 21 settembre, presso la Kolpinghaus (Largo Adolph Kolping, 3, 39100 Bolzano), l’assemblea annuale del Sindacato dei giornalisti del Trentino-Alto Adige, alle ore 10. Tra i temi al’ordine del giorno, vi sono la digitalizzazione delll’informazione, la nuova governance dell’Inpgi 2, l’assistenza sanitaria Casagit. Ai lavori prenderà parte anche la segretaria generale della FNSI, Alessandra Costante.

I colleghi sono invitati.

* * *

Di seguito la lettera di invito del segretario regionale, Rocco Cerone

Care Colleghe, Cari Colleghi,
Vi ricordo l’assemblea annuale del Sindacato dei giornalisti del Trentino-Alto Adige (convocata alle ore 7.00 in prima convocazione e in seconda) alle ore 10 di Giovedi 21 settembre BZ.
I temi del lavoro, della digitalizzazione dell’informazione, della nuova governance dell’INPGI 2, dell’assistenza sanitaria Casagit, della riforma della professione al centro dei lavori con l’intervento della segretaria generale della FNSI Alessandra Costante.
Ordine del giorno:

  1. Elezione del presidente e del segretario verbalizzante dell’Assemblea;
  2. Relazione del Segretario;
  3. Relazione del Tesoriere;
  4. Relazione dei Revisori dei conti;
  5. Saluto ed intervento dei rappresentanti degli enti di categoria;
  6. Discussione delle relazioni;
  7. Approvazione del bilancio;
  8. Varie ed eventuali;
    In attesa di incontrarci, un cordiale saluto a tutti.

Il Segretario Regionale
Rocco Cerone

***

Liebe Kolleginnen und Kollegen,
die Journalistengewerkschaft erneuert ihre Gremien. Alle Mitglieder der Region Trentino-Südtirol sind daher am Donnerstag, 21 September, um 7 Uhr in erster und um 10 Uhr in im Kolpinghaus, Largo Adolph Kolping, 3, 39100 Bozen BZ, statt.
Die Themen Arbeit, die Digitalisierung der Information, die neue Governance des INPGI 2, die Casagit-Gesundheitsversorgung und die Reform des Berufsstandes im Mittelpunkt der Arbeit mit dem Beitrag der Generalsekretärin der FNSI Alessandra Costante
Tagesordnung:

  1. Wahl des Präsidenten und des Protokollführers der Versammlung;
  2. Bericht des Sekräters;
  3. Bericht des Schatzmeisters;
  4. Bericht der Rechnungsprüfer;
  5. Grußworte und Stellungnahme der Vertreter der Berufsgremien (FNSI, Kammer, Casagit u.s.w.);
  6. Diskussion;
  7. Genehmigung der Bilanz;
  8. Allfälliges;

Der Regionalsekräter
Rocco Cerone

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PREVIDENZA E SALUTE

Inpgi/Casagit: rinnovato accordo per iscritti a basso reddito

Nell’ambito del processo di ampliamento delle tutele e dei servizi agli iscritti, il Comitato amministratore dell’INPGI ha deciso di avviare un nuovo programma di assistenza sanitaria finanziato dall’ente – in collaborazione con Casagit Salute – per il triennio 2024-2026, che prevede la possibilità, per oltre 2700 giornalisti iscritti all’Istituto, di aderire, senza alcun onere a loro carico nè vincoli successivi al triennio, al Piano Sanitario di Casagit Salute chiamato Win Plus, del valore di 768 euro annui, che prevede importanti tutele.

In particolare, il programma garantisce una consistente copertura in caso di spese relative a ricoveri per grandi interventi, cure odontoiatriche, visite specialistiche, acquisto di lenti e occhiali, accertamenti clinici e diagnostici, terapie fisiche e riabilitative.

Possono beneficiare dell’iniziativa i giornalisti liberi professionisti iscritti in via esclusiva all’Istituto che non siano titolari di pensione e che, nell’anno 2020, abbiano percepito compensi professionali compresi tra 2.100 e 30.767 euro annui. I diretti interessati riceveranno nei prossimi giorni un’apposita comunicazione congiunta INPGI/CASAGIT – che sarà reperibile anche on line sul web, nell’area riservata di ciascun iscritto che potrà beneficiarne – contenente le informazioni necessarie per aderire all’iniziativa e poter usufruire del servizio.

Si tratta di una evoluzione del progetto che l’Istituto aveva già avviato a carattere sperimentale nel triennio da luglio 2019 al giugno 2022, successivamente prorogato fino al dicembre 2024, mediante sottoscrizione di una apposita convenzione con Casagit Salute in favore di oltre 3.000 iscritti alla Gestione dei lavoratori autonomi con livelli reddituali non elevati.

La misura, che si inseriva nelle iniziative di welfare ispirate ai principi solidaristici della categoria, ha riscosso un notevole successo, rivelandosi un valido presidio di assistenza che ha contribuito – tra l’altro – a fare fronte ai disagi e alle difficoltà sanitarie vissute nel periodo della pandemia da Covid.

Partendo da questa positiva esperienza, l’Istituto ha deciso quindi di rinnovare l’iniziativa, ampliando le tutele ai beneficiari e stanziando a tal fine la somma complessiva di 6 milioni di euro.

Fonte: Inpgi

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SINDACATO

Avviso chiusura uffici Sjg per ferie estive

L’ufficio del Sindacato regionale dei giornalisti, dell’INPGI e della CASAGIT resterà chiuso per ferie da lunedì 7 agosto a domenica 27 agosto 2023.

Die Büros der Journalistengewerkschaft, des INPGI und der CASAGIT bleiben vom Montag, 7. August bis Sonntag, 27. August 2023 wegen Ferien geschlossen.

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SINDACATO

Appello del Sindacato per il rispetto dell’attività giornalistica

Un appello al Prefetto, Filippo Santarelli, ed al Questore di Trento, Maurizio Improta, affinchè intervengano sulle società di vigilanza privata che impediscono ai giornalisti lo svolgimento dell’attività costituzionalmente garantita dall’articolo 21 della Costituzione di raccolta di informazioni e di realizzazione di fotografie su suolo pubblico viene rivolto dal Sindacato Giornalisti del Trentino Alto Adige, d’intesa con Assostampa Trento ed Unione Cronisti regionale.

La richiesta di ripristino della legalità in una nota del segretario regionale Rocco Cerone, che ricorda il divieto opposto ad un cronista del Nuovo Trentino che stava realizzando un servizio in via Brennero a Trento, pubblicato oggi dal quotidiano a pagina 5. I responsabili della pubblica sicurezza debbono garantire la libertà di movimento ai giornalisti.

Dopo il caso della preside del Liceo Da Vinci di Trento, che ha impedito l’accesso ai giornalisti all’esame pubblico della studentessa riammessa dal TAR alla maturità, è il secondo episodio in pochi giorni che lede la libertà di stampa.

Conoscendo la sensibilità del Prefetto Santarelli e del Questore Improta – conclude la nota del Segretario regionale Cerone – sono sicuro in un positivo intervento di richiamo che consenta ai giornalisti di continuare a documentare liberamente il cantiere di via Brennero a Trento.

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SINDACATO

Sindacato TAA, garantire l’accesso agli esami di Stato ai giornalisti

Il Sindacato dei giornalisti del Trentino Alto Adige stigmatizza la decisione della dirigente del liceo “Leonardo Da Vinci” di Trento, che – a quanto riportato dai quotidiani locali – ha impedito nei giorni scorsi l’accesso ai cronisti all’esame di maturità effettuato da una ragazza ammessa dal Tar di Trento. I colloqui dell’esame di maturità sono pubblici e pertanto l’accesso deve essere garantito a chiunque intenda seguirli.

Non si capisce con quale discrimine sia stato consentito l’accesso a docenti di altri istituti, arrivati appositamente per seguire un fatto divenuto di cronaca nazionale, e non ai giornalisti. Si chiede inoltre chiarimenti sulla legittimità del presunto incarico conferito dalla dirigente al personale Ata, che, secondo i cronisti presenti, avrebbe ricevuto il compito di sbarrare l’accesso unicamente ai giornalisti.
Si rileva come l’interdizione ai giornalisti dell’accesso ad un esame pubblico rappresenti un vulnus al diritto di cronaca sancito dalla Costituzione italiana (all’articolo 21), oltre a configurarsi come possibile interruzione (in questo caso non solo illegittima, ma anche ingiustificata) di un servizio pubblico.

Senza entrare nel merito della vicenda che ha interessato la giovane studentessa, si fa presente come gli esami pubblici debbano svolgersi garantendo la trasparenza e l’imparzialità del processo di valutazione, principio sancito dall’articolo 97 della Costituzione).