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SINDACATO

Il nuovo orario dell’ufficio del Sindacato TAA

Il nuovo  orario d’ufficio del Sindacato giornalisti sarà: 

Da lunedì a venerdì 8/13

Solo il giovedì aperto anche 14/16.30.

Ufficio chiuso mercoledì 16 ottobre dalle 10 alle 13 per formazione Inpgi delle segretarie.

Il segretario regionale 

Rocco Cerone

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Die neuen Bürozeiten der Journalistengewerkschaft sind 

Von Montag bis Freitag 8/13

Nur donnerstags wird es auch von 14 bis 16.30 Uhr geöffnet sein.

Am Mittwoch, 16. Oktober, bleibt das Büro wegen einer INPGI-Schulung der Sekretärinnen von 10 bis 13 Uhr geschlossen.

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SINDACATO

Cerone confermato segretario del Sjg

Rocco Cerone, di #Controcorrente, gruppo maggioritario che sostiene la segretaria generale Fnsi Alessandra Costante, rieletto segretario  regionale del Sindacato Giornalisti del Trentino Alto Adige Südtirol Journalisten Gewerkschaft per il triennio 2024/2027. 

Vicesegretari i sudtirolesi Brigitta Willeit del Dolomiten e Peter Righi, collaboratore dell’Ansa; tesoriera Gianna Zortea, giornalista di Trentino Marketing.

Il rinnovo delle cariche sociali da parte del consiglio direttivo riunito questa mattina a Bolzano, all’indomani delle elezioni che si sono svolte negli ultimi due giorni nei seggi di Trento e Bolzano.

Del consiglio direttivo fanno parte anche Ubaldo Cordellini del IlT Quotidiano, Alessia Galeotti di TV33, Chiara Marsilli collaboratrice, Francesca Olivetti di Alto Adige TV, presidente di Assostampa Bolzano, Heinrich Pernter, Dieter Seifert di Rai Südtirol, Paolo Silvestri, presidente di Assostampa Trento, Cinzia Toller, Tgr Rai Trento, Toni Visentini.

Il consiglio direttivo ha dato mandato al segretario regionale Rocco Cerone di continuare nell’attività di sindacato di servizio a favore dei colleghi nella tutela sindacale e legale, nell’approfondimento e lo studio dell’impatto dell’intelligenza artificiale sull’informazione e sul lavoro giornalistico e nel rafforzamento delle relazioni già buone con tutti gli organismi di categoria

Per aumentare i servizi di prossimità ai colleghi, dal 1° ottobre 2024, l’ufficio del Sindacato Giornalisti sarà aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13.

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SINDACATO

Convocata l’assemblea annuale elettiva del Sjg

Care Colleghe, Cari Colleghi,
Vi ricordo l’assemblea annuale elettiva del Sindacato dei giornalisti del Trentino-Alto Adige  e delle Associazioni della stampa di Bolzano e Trento (convocata alle ore 7.00 in prima convocazione e in seconda) alle ore 15 di Giovedi 19 settembre alla Kolpinghaus in Largo Adolph Kolping, 3, 39100 Bolzano BZ.

Si potrà votare giovedì 19 dalle 15 alle 19 alla Kolping a Bolzano e all’Hotel Trento in Piazza Dante 20 a Trento e venerdì 20 dalle 10 alle 18.00 in via dei Vanga 22 a Bolzano e all’Hotel Trento.
Al centro dei lavori, bilancio dell’ultimo triennio, la situazione politico-sindacale e contrattuale nazionale e degli uffici stampa, con al centro la rivoluzione dell’intelligenza artificiale. Interverranno la Segretaria Generale Alessandra Costante, il Segretario Generale Aggiunto Matteo Naccari, i Presidenti dell’Inpgi Roberto Ginex, dell’Ungp Paolo Serventi Longhi

Ordine del giorno:1. Elezione del presidente e del segretario verbalizzante dell’Assemblea;
2. Relazione del Segretario;
3. Relazione del Tesoriere;
4. Relazione dei Revisori dei conti;
5. Saluto ed intervento dei rappresentanti degli enti di categoria e degli ospiti: Inpgi, Casagit, Odg, Ungp;
6. Discussione delle relazioni;
7. Approvazione del bilancio;
8. Varie ed eventuali;
9. Conclusioni della Segretaria Generale Fnsi Alessandra Costante

In attesa di incontrarci, un cordiale saluto a tutti.

Il Segretario Regionale
Rocco Cerone

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Bozen, den 9. September 2024Liebe Kolleginnen und Kollegen,
ich möchte Euch an die Jahresversammlung mit Neuwahlen des Vorstandes der Journalistengewerkschaft Trentino-Südtirol erinnern und die Presseverbände von Bozen und Trient, die am Donnerstag, den 19. September, um 15 Uhr im Kolpinghaus, Adolph-Kolping-Straße 3 in Bozen stattfindet..

Die Stimmabgabe ist am Donnerstag, den 19. September, von 15 bis 19 Uhr im Kolpinghaus in Bozen und im Hotel Trento, Piazza Dante 20 in Trient, und am Freitag, den 20. September, von 10 bis 18 Uhr in der Wangergasse 22 in Bozen und im Hotel Trento möglich..
Im Mittelpunkt der Versammlung stehen ein Rückblick auf die vergangenen drei Jahre, aktuelle Gewerkschaftsthemen, dieVerhandlungen zur Erneuerung unseres Kollektivvertrages, die Situation der Presseämter sowie die Revolution, welche die Künstliche Intelligenz mit sich bringen wird. Sprechen werden die FNSI-Generalsekretärin Alessandra Costante, der stellvertretende Generalsekretär Matteo Naccari und Inpgi-Präsident Roberto Ginex, und Ungp-Präsident Paolo Serventi Longhi.

Tagesordnung:

1. Wahl des Vorsitzenden und des Sekretärs der Generalversammlung;2. Bericht des Regionalsekretärs;3. Bericht des Schatzmeisters;4. Bericht der Rechnungsprüfer;5. Grußworte und Reden der Vertreter der Berufsverbände: Inpgi, Casagit, Ordine, Ungp6. Diskussion über die Berichte7. Billigung der Bilanz;8. Allfälliges;9. Schlussfolgerungen von FNSI-Generalsekretärin Alessandra Costante
In Erwartung, möglichst viele von Euch bei der Versammlung zu treffen, grüße ich alle herzlich 

Der Regionalsekretär

Rocco Cerone 

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SINDACATO

Ammanco Usigrai, ‘Confermata nessuna responsabilità per il gruppo dirigente’

A distanza di poco più di un anno, l’inchiesta della Procura di Roma sull’ammanco rimanda la fotografia di Usigrai parte offesa, esattamente come la Fnsi ha sempre sostenuto che fosse, e di due persone indagate per aver sottratto circa 156 mila euro.
Dagli accertamenti del Pm nessuna responsabilità è emersa nei confronti del gruppo dirigente del sindacato di base, né dell’attuale segretario Daniele Macheda né dei precedenti, tra cui Vittorio di Trapani, attuale presidente della Fnsi.
La Federazione nazionale della Stampa italiana sarà al fianco dei colleghi dell’Usigrai nelle loro azioni giudiziarie.

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SINDACATO

Ventaglio, Fnsi: ‘Le parole di Mattarella rimettono in sintonia informazione e istituzioni’

«La Federazione nazionale della Stampa italiana ringrazia il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per le sue parole ferme e rigorose a proposito della libertà di stampa e per aver ricordato che la professione ha le sue radici nella Costituzione e che gli atti contro il dovere di informare e il diritto a essere informati sono eversivi». Lo affermano Alessandra Costante e Vittorio di Trapani, segretaria generale e presidente della Fnsi, al termine della cerimonia di consegna del Ventaglio.

«Dopo molte fantasiose interpretazioni del diritto di cronaca – proseguono – le parole del presidente Mattarella rimettono in sintonia informazione e istituzioni nel giorno in cui l’Europa con il Rapporto sullo stato di diritto nell’Unione accende un faro enorme sulla situazione in Italia e considera il nostro Paese uno dei tre su cui vigilare».

«La Fnsi – concludono Costante e Di Trapani – apprezza molto l’invito del capo dello Stato per una nuova legge dell’editoria. Sono mesi che il sindacato dei giornalisti ribadisce che l’attuale quadro normativo non fotografa più la situazione. Abbiamo bisogno di una visione prospettica che tenga conto anche dei nuovi media, degli obblighi che gli over the top devono avere verso il Paese e verso i cittadini, in un’ottica che non sia solo predatoria, ma che tuteli il pluralismo dell’informazione».

PER APPROFONDIRE

Il testo integrale dell’intervento del presidente Mattarella è disponibile sul sito web del Quirinale.

Fonte e foto: FNSI

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SINDACATO

Agcom, equo compenso a Gedi per i contenuti giornalistici

Il Consiglio dell’Agcom, nella riunione del 24 luglio 2024, ha deliberato, con il voto contrario della Commissaria Elisa Giomi, l’ammontare dell’equo compenso dovuto da Microsoft per l’utilizzo online delle pubblicazioni di carattere giornalistico del gruppo Gedi sul motore di ricerca Bing. «Si tratta del primo provvedimento adottato da Agcom che coinvolge un prestatore di servizi della società dell’informazione diverso dalle imprese di media monitoring e rassegne stampa», si legge sul sito web dell’Autorità.

L’Authority, secondo la procedura disciplinata dal Regolamento di cui alla delibera n. 3/23/CONS, ha valutato le proposte economiche formulate dalle parti e ha ritenuto che nessuna di queste fosse conforme ai criteri di cui all’articolo 4 del Regolamento. Ha, pertanto, determinato l’equo compenso spettante a Gedi secondo quanto previsto dall’articolo 12 del Regolamento.

Con questa decisione l’Autorità si è anche espressa sulla definizione di ‘estratto molto breve’, interpretando il criterio qualitativo dettato dal legislatore alla luce del mutamento che ha caratterizzato l’offerta e la domanda di informazione nel nuovo contesto sociale.

In applicazione dell’articolo 4 del Regolamento, in caso di utilizzo di pubblicazioni di carattere giornalistico da parte di prestatori diversi dalle imprese di media monitoring e rassegne stampa, l’equo compenso dovuto agli editori è calcolato sulla base dei ricavi pubblicitari del prestatore derivanti dall’utilizzo online delle pubblicazioni di carattere giornalistico dell’editore, al netto dei ricavi dell’editore attribuibili al traffico di reindirizzamento generato sul proprio sito web dalle pubblicazioni di carattere giornalistico utilizzate online dal prestatore. A tale base di calcolo si applica un’aliquota fino al 70% determinata sulla base dei criteri di cui al comma 3 dell’articolo 4 del Regolamento.

Nel determinare la base di calcolo, l’Autorità ha tenuto conto dei meccanismi di funzionamento dei servizi del prestatore e del relativo modello di business, considerando nel dettaglio i meccanismi di funzionamento del motore di ricerca Bing.

A tale base di calcolo l’Autorità ha applicato un’aliquota determinata sulla base dei criteri di cui al comma 3 dell’articolo 4 del Regolamento, considerati cumulativamente e con rilevanza decrescente:

a) numero di consultazioni online delle pubblicazioni (da calcolare con le pertinenti metriche di riferimento);

b) rilevanza dell’editore sul mercato (audience online);

c) numero di giornalisti, inquadrati ai sensi di contratti collettivi nazionali di categoria;

d) costi comprovati sostenuti dall’editore per investimenti tecnologici e infrastrutturali destinati alla realizzazione delle pubblicazioni di carattere giornalistico diffuse online;

e) costi comprovati sostenuti dal prestatore per investimenti tecnologici e infrastrutturali dedicati esclusivamente alla riproduzione e comunicazione delle pubblicazioni di carattere giornalistico diffuse online;

f) adesione e conformità, dell’editore e del prestatore, a codici di autoregolamentazione (inclusi i codici deontologici dei giornalisti) e a standard internazionali in materia di qualità dell’informazione e di fact-checking;

g) anni di attività dell’editore in relazione alla storicità della testata.

Per ciascuno dei criteri sono state applicate delle percentuali calcolate in base a quanto previsto dalla Nota metodologica che fornisce indicazioni di dettaglio sui diversi elementi che compongono il modello di calcolo cui si attiene Agcom per la valutazione della conformità delle proposte economiche delle parti o per la definizione dell’ammontare dell’equo compenso.

(Fonte e foto: FNSI)

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SINDACATO

Chiusura estiva degli uffici Sjg, Casagit e Inpgi

L’ufficio di segreteria del sindacato giornalisti rimane chiuso al pubblico da lunedì 29 luglio a venerdì 16 agosto. Riaprirà lunedì 19 agosto.

Il segretario regionale rimane comunque a disposizione (rocco@cerone.eu – 3355241938)

Das Büro der Journalistengewerkschaft ist von Montag, 29. Juli, bis Freitag, 16. August, geschlossen. Es öffnet wieder am Montag, 19. August.

Der Regionalsekretär bleibt jedoch auch in dieser Zeit erreichbar (rocco@cerone.eu – 3355241938)

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SINDACATO

Sjg solidale con i colleghi della Rai in sciopero

Il SJG – Sindacato giornalisti del Trentino Alto Adige Suedtirol Journalisten Gewerkschaft solidarizza ed è vicino ai colleghi/e della RAI in sciopero lunedì 6 maggio per rivendicare l’indipendenza dal controllo asfissiante della politica.

Lo si legge in un comunicato del segretario regionale Rocco Cerone, che aggiunge: “è sotto gli occhi di tutti l’invasione pervasiva del governo non solo nelle nomine ma anche nel controllo delle notizie o nell’oscurarle o censurarle come nel caso del monologo sulla resistenza, valore fondante della Costituzione Repubblicana, da parte dello scrittore Antonio Scurati. Gravissimo infine il rifiuto aziendale di procedere ad una selezione pubblica, unico strumento trasparente conquistato dopo tante battaglie dal sindacato Usigrai.”

“Mai come in questo momento, la libertà di stampa è sotto attacco del potere politico al governo, come testimonia la recentissima statistica di Reporter Sans Frontieres che ha declassato l’Italia al 46° posto, anche per l’occupazione del servizio pubblico radiotelevisivo”, conclude la nota.”

Die SJG – Sindacato giornalisti del Trentino Alto Adige Suedtirol Journalisten Gewerkschaft sympathisiert und steht an der Seite ihrer Kolleginnen und Kollegen bei der RAI, die am Montag, den 6. Mai streiken, um Unabhängigkeit von der erdrückenden Kontrolle der Politik zu fordern.

In einer Erklärung des regionalen Sekretärs Rocco Cerone heißt es dazu: „Die allgegenwärtige Invasion der Regierung ist für alle sichtbar, nicht nur bei den Ernennungen, sondern auch bei der Kontrolle der Nachrichten oder bei deren Verdunkelung oder Zensur, wie im Fall des Monologs des Schriftstellers Antonio Scurati über den Widerstand, ein Grundwert der republikanischen Verfassung. Und schließlich ist die Weigerung des Unternehmens, eine öffentliche Auswahl durchzuführen, das einzige transparente Instrument, das die Gewerkschaft Usigrai nach so vielen Kämpfen errungen hat, äußerst schwerwiegend“.

„Niemals zuvor wurde die Pressefreiheit von der herrschenden politischen Macht so angegriffen wie jetzt, wie die jüngste Statistik von Reporter ohne Grenzen beweist, die Italien auf Platz 46 zurückstufte, auch was die Besetzung des öffentlich-rechtlichen Rundfunks betrifft“, heißt es abschließend”.

Sciopero Rai, botta e risposta Usigrai – azienda. Fnsi: «Offensivo parlare di fake news, operazione di distrazione di massa»

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Il Sjg a Conselice e Innsbruck per la libertà di stampa

Il segretario del Sindacato dei giornalisti del Trentino Alto Adige, Rocco Cerone, ha preso parte oggi a Conselice all’iniziativa nazionale della FNSI sulla “Libertà di stampa sotto attacco”, organizzata dal Comune, assieme all’Osservatorio sulla Libertà di Stampa, all’Aser ed alla Federazione nazionale della stampa italiana e dall’Ordine dei giornalisti dell’Emilia Romagna.

Il Sindacato dei giornalisti del Trentino Alto Adige è intervenuto anche al Journalismusfest di Innsbruck, nell’ambito dell’incontro “Euregio: Regionaljuornalism in Zeiten von Crossmedia und Social Media”. All’incontro, è intervenuto il vicesegretario regionale del sindacato giornalisti Lorenzo Basso, che ha ricordato l’importanza di un confronto aperto alla società civile sul futuro del giornalismo al tempo dei social, in particolare in piccole comunità di montagna come quelle del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino. “In un momento – ha detto Basso – in cui i social sembrano aver tradito la promessa di informarci meglio e in modo affidabile, facendosi sempre più veicolo di disinformazione e polarizzazione delle posizioni, è centrale confrontarci sul futuro della professione con la società, perché il giornalismo è un presidio di democratica”.

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SINDACATO

FNSI, ‘su Ai servono regole subito’

«Abbiamo iniziato a parlare di intelligenza artificiale fin dal Congresso di Riccione e, appena eletta, ho subito chiesto agli editori di iniziare a ragionare insieme di intelligenza artificiale, perché per governare questa tecnologia abbiamo bisogno di regole tempestive, flessibili, ma certe. È urgente difendere l’occupazione rispetto al dilagare dell’IA, il cui basso costo potrebbe invogliare qualche editore a puntare più sulla tecnologia che sulle persone in carne e ossa». È un passaggio dell’intervento di Alessandra Costante alla presentazione del libro di Vittorio Roidi ‘Il giornalista artificiale’ (edizioni Alla Around), giovedì 22 febbraio 2024, nella nuova sala Walter Tobagi della Fnsi, in via delle Botteghe Oscure, a Roma.

«Spero – ha aggiunto – di poter quanto prima firmare un accordo, un allegato contrattuale che disciplini un uso intelligente dell’intelligenza artificiale nelle redazioni. Negli anni ’90 gli editori italiani non hanno saputo cogliere l’importanza della sfida posta dall’avvento di Internet e hanno perso un’occasione, regalando il lavoro dei giornalisti su internet. Nella sfida con l’intelligenza artificiale non possiamo permettere che vengano ripetuti gli stessi errori che in passato sono costati tanto caro ai giornalisti».

Moderati da Lucia Visca, della casa editrice All Around, alla presentazione hanno partecipato anche Riccardo Luna, Giancarlo Tartaglia, Mario Morcellini.

«Serve una visione lungimirante sul tema della tecnologia che gli editori dimostrano invece di non avere», ha evidenziato Luna. «Farsi dettare la linea editoriale da Google – ha aggiunto – vuol dire abdicare al nostro lavoro di giornalisti e significare aver perso in partenza la sfida. Occorre che gli editori investano in qualità dell’informazione e sulle risorse ‘umane’. Perché senza la guida umana, l’intelligenza artificiale è inutile».

Tartaglia si è soffermato sul pericolo che le nuove tecnologie rappresentano sul fronte della creazione e diffusione di fake news, deepfake, disinformazione, con le ripercussioni che questo può avere sull’opinione pubblica e sulla tenuta democratica.

Mentre Morcellini ha posto l’accento sull’esigenza di non demonizzare l’impatto dell’intelligenza artificiale sul giornalismo e invece «cogliere le occasioni che questa porta con sé, trasformarla in un alleato nel racconto della realtà che i giornalisti fanno ogni giorno».

A chiudere l’incontro l’autore del libro, che «nasce – ha rilevato Roidi – dalla constatazione che il giornalismo italiano non va bene e dal timore che l’intelligenza artificiale possa colpire e non aiutare il giornalismo. Occorre intervenire e in fretta per non perdere altri posti di lavoro e altri lettori. Allora diventa centrale la qualità dell’informazione».

Fonte: FNSI